In riferimento alle notizie, divulgate a mezzo stampa, relative al
presunto ridimensionamento del Servizio di Diabetologia dell’Ospedale “San
Camillo De Lellis” di Manfredonia, la Direzione Generale della ASL Foggia
chiarisce quanto segue.
Nessuna “lamentela” è
giunta all’Ufficio Relazioni con il Pubblico da parte dell’utenza del suddetto
Servizio nel quale, si precisa, non è stato registrato alcun disservizio.
Nessuna “incetta di
personale negli ambulatori” è stata fatta dalla Direzione Generale.
La ASL ha avviato una riorganizzazione
dell’assistenza infermieristica in tutti gli Ospedali Aziendali a seguito
delle indicazioni del Ministero della Salute che ha evidenziato un esubero di
personale infermieristico rispetto agli standard nazionali stabiliti per la
definizione del fabbisogno di personale.
Da una analisi effettuata, infatti, è emerso che l’esubero si
registra in particolare negli ambulatori ospedalieri che, in alcuni casi, hanno
organici di 5-6 infermieri.
È stata effettuata, inoltre, una valutazione rispetto ai volumi di
attività prodotta da ogni Servizio. Anche in questo caso, è stata registrata
una inappropriata presenza di unità infermieristiche, superiore all’attività
prodotta.
In accordo con la Regione Puglia, pertanto, è risultato necessario
rivedere il numero degli infermieri all’interno di tutti i Servizi Ospedalieri.
Questo, anche per riqualificare la professione separando funzioni non più
specificatamente infermieristiche e assegnandole ad altre figure professionali
quali gli Operatori Socio-Sanitari.
La ASL Foggia, infatti, è stata autorizzata dalla Regione Puglia
ad assumere un importante numero di personale O.S.S. da assegnare anche
all’assistenza ospedaliera.
Si precisa che la riorganizzazione dell’assistenza infermieristica
è stata avviata e portata avanti dalla Direzione Strategica Aziendale nel
rispetto scrupoloso di quanto previsto dal regolamento sulla mobilità interna,
condiviso con le organizzazioni sindacali.
In questa fase di riorganizzazione la Direzione Generale porrà la
massima attenzione affinché non si registrino disservizi a carico dei pazienti.
Nel timore che la polemica nasca da dissensi di dipendenti che non
accettano favorevolmente questo nuovo processo, si invita ad evitare
strumentalizzazioni relative a presunti diritti negati ai cittadini o paventati
ridimensionamenti degli Ospedali.
Polemiche che potrebbero danneggiare l’immagine dell’Azienda e dei
relativi Servizi, incentivando l’esodo dei cittadini presso altre strutture non
aziendali.
Si invitano, inoltre, gli organi di informazione, il cui ruolo
strategico nella divulgazione delle notizie è riconosciuto e condiviso dalla
Direzione Generale, a verificare le fonti prima di pubblicare notizie che, se
infondate, potrebbero generare, inutili e pericolosi allarmismi.