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mercoledì, Gennaio 29, 2025
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Assistenza sanitaria alle Isole Tremiti: i chiarimenti

In riferimento alle notizie divulgate a mezzo stampa e relative alla Postazione del 118 delle Isole Tremiti, la Direzione Generale della ASL Foggia smentisce che all’interno delle strutture aziendali si creino “bivacchi” e chiarisce quanto segue.

Le sedi dei Servizi sanitari presenti sulle Isole di San Nicola e San Domino sono perfettamente funzionanti e funzionali alle attività svolte.

All’interno sono ubicati i servizi di: Continuità Assistenziale, Medicina Generale, Ambulatori e Postazione 118. Vi lavorano: personale ASL, personale convenzionato e, per quanto concerne il 118, infermieri e autisti soccorritori di recente assorbiti da Sanitaservice, tutti regolarmente stipendiati.

A seguito di una indagine interna, la Direzione ha accertato che, eccezionalmente, alcuni di questi operatori pendolari sostano, al termine del servizio, nei locali a loro riservati, in attesa del traghetto.

Ciò accade quando, a causa del maltempo o per altre situazioni contingenti e, si ripete, eccezionali, non sono assicurati in modo regolare i collegamenti marittimi.

È bene chiarire che i locali in questione, adibiti a ristoro, sono separati da quelli destinati alle attività sanitarie che vengono svolte regolarmente, sia di giorno che di notte.

La Direzione Generale ha avviato proficue interlocuzioni con le aziende che curano i collegamenti marittimi e aerei con le Isole Tremiti che si sono rese disponibili a trovare le soluzioni più opportune, tra cui anche l’attivazione di abbonamenti a costi agevolati in favore degli infermieri e dei soccorritori, in modo da ovviare a tali problematiche.

La Direzione ritiene che gli episodi sporadici e del tutto eccezionali segnalati a mezzo stampa siano stati strumentalizzati da soggetti portatori di interessi particolari. Per tale ragione, l’accaduto sarà segnalato alla magistratura competente.

In riferimento, invece, alla questione relativa al medico di Medicina Generale titolare di incarico presso le Isole Tremiti, la Direzione, sensibile alle istanze ricevute dalla popolazione e dal sindaco, ha avviato, già da gennaio, una indagine interna volta ad approfondire quanto segnalato.

Assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzollaè da sempre una priorità di questa Direzione Generale, soprattutto in quei territori disagiati e con un contesto di elevata complessità come le Isole minori. Garantire l’accesso ai servizi sanitari anche in queste specifiche realtà rappresenta una sfida per la moderna Sanità pubblica e un dovere a cui non ci siamo mai sottratti. Per tale ragione, appena ricevute le segnalazioni, abbiamo avviato l’indagine interna e, come sempre fatto, nel rispetto del principio di trasparenza, anche in questo caso l’esito dell’indagine interna sarà reso pubblico e trasmesso agli organi competenti per i dovuti, eventuali, provvedimenti”.

Il 14 febbraio i gilet arancioni a Roma

Dopo il Salento, colpito dalla Xylella, i gilet arancioni si sono riuniti presso l’auditorium Manfredi dell’istituto tecnico agrario per tracciare la strada della protesta.

In agro di Cerignola e zone limitrofe, le gelate del 2018 hanno distrutto le produzioni olivicole per circa 18mila ettari, il 20% dell’intera area regionale danneggiata. Per tale ragione anche una delegazione di Cerignola parteciperà alla manifestazione nazionale che dipingerà Roma di arancione.

Ritrovate auto rubate

Nel corso dell’ultima settimana Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Cerignola, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati al contrasto del fenomeno del furto delle auto, hanno rinvenuto alcuni automezzi appena rubati.

Nel corso della mattinata dell’1 febbraio gli Agenti rinvenivano un’auto Audi Q5 nei pressi della statale 16 individuata attraverso il sistema satellitare ed in seguito restituita al prioritario residente a Foggia.

Il giorno 3 febbraio, ancora attraverso il sistema satellitare, veniva rinvenuta una Fiat 500 nascosta sotto un vigneto e rubata il giorno prima a Cerignola ad una persona che l’aveva presa a noleggio.

Il giorno 6 febbraio u.s. gli Agenti notavano un’auto Fiat 500 parcheggiata in Via Monte Grappa con il nottolino di accensione divelto. L’auto risultava intestata ad una società di noleggio, da accertamenti ulteriori i poliziotti risalivano al noleggiatore e provvedevano a informarlo del rinvenimento dell’auto. L’interlocutore che stava lavorando riferiva che non si era ancora accorto di aver subito il furto dell’auto lasciata parcheggiata sotto casa sua a Trani.

Il 7 febbraio, nel corso del consueto controllo del territorio, veniva rinvenuta in Via Opi, verso le 20:00, una Fiat 500 denunciata rubata il giorno stesso a Cerignola. La stessa veniva restituita alla proprietaria nello stesso giorno.

Continua incessante l’attività di controllo da parte degli Agenti della Polizia di Stato per arginare il fenomeno dei furti di auto.

Tavola rotonda a Berlino sull’ortofrutta italiana

La Tavola rotonda all’Ambasciata d’Italia a Berlino per fare il punto sulla competitività dell’ortofrutticoltura tricolore

“L’ortofrutta è una ricchezza nazionale da valorizzare, che può e deve crescere di più, consolidandosi sui mercati esteri, grazie all’innovazione. Va decisamente superato anche il deficit logistico e infrastrutturale che penalizza le nostre imprese”. Lo ha ricordato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, intervenendo alla tavola rotonda “L’innovazione parla italiano: il settore dell’ortofrutta nel contesto globale” organizzata a Berlino dall’Ambasciata d’Italia in Germania, con Confagricoltura e Fruitimprese.

In Ambasciata Confagricoltura ha analizzato la competitività del comparto dell’ortofrutta italiana nell’attuale fase di cambiamenti strutturali a partire dall’innovazione varietale e tecnologica per arrivare alla logistica. Dopo il saluto di S.E. Luigi Mattiolo, Ambasciatore d’Italia a Berlino, sono intervenuti Alessandra Pesce, sottosegretario di Stato ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Marco Salvi, presidente Fruitimprese, Piergoffredo Ronchi, direttore Italia, Fiera di Berlino, Patrizio Neri, presidente e AD Jingold Spa e Emanuele Gatti, presidente Camera di Commercio Italiana per la Germania.

“Dobbiamo impegnarci su due fronti aperti – ha sottolineato Giansanti – quello dell’innovazione e quello della competitività delle imprese, che passa indissolubilmente dalla logistica: il fatto è che l’agroalimentare italiano non dispone ancora di un sistema moderno efficiente per trasportare la propria merce”.  Per il presidente di Confagricoltura l’innovazione incentiva e genera la ricchezza di un settore, ma occorre investire nella modernizzazione delle infrastrutture e nella diffusione delle più avanzate tecnologie per rendere le imprese agricole più competitive, aumentandone la produttività e riducendone i costi di produzione.

Dopo aver ricordato gli accordi recentemente siglati con Netafim e Top Con, con l’obiettivo di favorire innovazione e sostenibilità, Giansanti ha continuato ad insistere sulla competitività: “Gli imprenditori agricoli sono motore dello sviluppo economico del territorio in cui operano. Valuteremo – ha concluso – anche l’opportunità di incorporare nelle filiere la nuova tecnologia blockchain che consente, con l’ausilio delle piattaforme informatiche avanzate, una completa tracciabilità dei prodotti e dei processi produttivi garantendo un controllo continuo sulla qualità e la valorizzazione di tutte le fasi “dalla terra alla tavola”.”

Commerciante di Terlizzi ferita dopo aver inseguito un truffatore

Nella tarda mattinata di ieri una commerciante di Terlizzi è rimasta ferita dopo aver inseguito una coppia di truffatori.

La donna, titolare di un negozio di calzature, si è accorta di aver ricevuto in pagamento una banconota da 100 euro falsa e nel provare a bloccare un uomo ed una donna, che nel frattempo avevano raggiunto la propria autovettura, è stata travolta nel tentativo di fuga.

L’uomo  in seguito bloccato dai passanti è stato identificato come pregiudicato cerignolano con diversi precedenti per truffa e ricettazione; la donna è invece riuscita a far perdere le proprie tracce.

 

Un arresto per il tentato omicidio Buonarota-Straniere a Trinitapoli

I carabinieri di Cerignola hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari nei confronti di Francesco Casalino, cl. ’68, di Trinitapoli.

L’uomo, fortemente indiziato per il tentato duplice omicidio dei pregiudicati Buonarota e Straniere, affiancò secondo gli investigatori i due malcapitati sulla SP62, che collega Cerignola a Trinitapoli, ed esplose alcuni colpi di fucile calibro 12.

Tra le varie prove acquisite sul posto dagli uomini dell’arma vi era un cappellino con visiera il cui profilo genetico confermò i sospetti su Casalino. Le intercettazioni messe in atto hanno infine consolidato i sospetti investigativi.

I Gilet arancioni incontrano gli agricoltori colpiti dalle gelate

La drammatica gelata del febbraio-marzo 2018, oltre ai tanti comuni delle province di Bari e della Bat, ha colpito in maniera devastante anche l’agro di Cerignola e parte di quelli limitrofi, distruggendo le produzioni olivicole per circa 18.000 ettari, che rappresentano una superficie pari al 20% complessivo dell’intera area regionale danneggiata.

La situazione che le gelate hanno determinato a Cerignola è una delle più gravi di tutta la Puglia.

Il coordinamento cittadino del movimento spontaneo dei Gilet arancioni intende promuovere un incontro con tutti gli agricoltori colpiti dalla calamità, oltre che con la cittadinanza intera.

Questa riunione si terrà insieme a tutto il movimento dei Gilet arancioni, al fine di valutare qualsiasi forma di protesta nei confronti di un Governo fino a questo momento sordo al grido di dolore della popolazione agricola pugliese, ma ancor di più per individuare e approvare tutta una serie di proposte progettuali che riguardano anche il problema Xylella, lo stallo del PSR e la riforma della PAC.

L’appuntamento è per giovedì 7 febbraio alle ore 18.00 nell’auditorium Manfredi dell’Istituto tecnico agrario di Cerignola

Piano abbattimento liste d’attesa: la Direzione ASL ha incontrato i sindacati

Il Direttore Generale Vito Piazzolla, affiancato dal Direttore Sanitario Alessandro Scelzi e dal Direttore Amministrativo Ivan Viggiano, ha incontrato le organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL e UIL per illustrare il “Programma Operativo Aziendale per l’Abbattimento delle Liste d’Attesa”.

Un momento di confronto e di partecipazione finalizzato ad assicurare prestazioni sanitarie sempre più aderenti ai bisogni clinici specifici delle comunità locali.

All’incontro erano presenti anche i dirigenti aziendali Luciano D’Amito (responsabile delle Cure Primarie del Distretto Socio-Sanitario di Foggia), Tommaso Petrosillo (dei Servizi Informativi) e Rachele Cristino (dell’URP).

Il programma è stato elaborato da un gruppo di lavoro istituito dal Direttore Generale che ha anche preso parte agli incontri intercorsi con le organizzazioni sindacali recependone istanze e suggerimenti.

Il lavoro di riorganizzazione è stato impegnativo in quanto è partito dall’analisi dei tempi di attesa registrati nelle varie discipline, in ogni comune e in ogni ambulatorio dell’intero territorio provinciale. Sono state analizzate, in pratica, tutte le 4.854 ore già assegnate ai 55 medici specialisti di 38 diverse discipline, distribuiti tra i 57 poliambulatori, i 27 Consultori Familiari e le 3 Case circondariali della provincia di Foggia.

Successivamente, si è provveduto a pianificare una serie di attività finalizzate al raggiungimento del miglior equilibrio possibile tra la domanda e l’offerta delle prestazioni specialistiche.

Per ottenere ciò, il programma prevede: la riorganizzanizzazione della specialistica ambulatoriale attraverso la ridistribuzione delle prestazioni sul territorio in base all’effettivo fabbisogno locale (secondo il modello organizzativo e di funzionamento dei Presidi Territoriali di Assistenza); il potenziamento degli organici; l’implementazione delle tecnologie in uso agli specialisti ambulatoriali e degli strumenti informatici.

Previste, inoltre, azioni specifiche per le attività di screening e il monitoraggio costante del le liste d’attesa al fine di intervenire, se necessario, con una pronta rimodulazione delle azioni.

Tra gli interventi più complessi c’è l’implementazione e la riorganizzazione dell’offerta sanitaria territoriale, frutto di un lungo e approfondito studio sui dati epidemiologici, sulla composizione demografica e sullo stato di salute della popolazione.

Sono, infatti, circa un migliaio le ore di specialistica ambulatoriale assegnate ai vari poliambulatori e Presidi Territoriali di Assistenza da dicembre, di cui circa 900 a tempo indeterminato, per un costo complessivo di 1.700.000 euro.

Un lavoro di riorganizzazione – ha spiegato il Direttore Generale Vito Piazzolla – che mira ad assicurare ad ogni cittadino prestazioni sanitarie più aderenti ai bisogni clinici rilevati a seguito degli studi e delle analisi epidemiologiche da noi effettuati. Il tutto, nel rispetto del diritto alla tutela della salute e del principio di equità all’accesso delle prestazioni. Si tratta di una ragguardevole implementazione dell’offerta sanitaria territoriale che assume un’importanza ancora maggiore in considerazione del particolare periodo di ristrettezze economiche che stiamo attraversando. Ci auguriamo che questa riorganizzazione, oltre ad aumentare il numero delle prestazioni maggiormente utili alla popolazione, ne elevi soprattutto la qualità”.

La riorganizzazione punta a implementare, in particolare, l’offerta nelle branche connesse al contrasto delle malattie croniche quali cardiologia, pneumologia, endocrinologia, diabetologia, oculistica, neurologia, fisiatria, geriatria ed ortopedia per rispondere più adeguatamente ai bisogni delle persone fragili e affette da tali patologie, in forte aumento anche per effetto del crescente invecchiamento della popolazione.

La attività di riorganizzazione, inoltre, è stata affiancata a nuove procedure di miglioramento e monitoraggio costante dell’appropriatezza prescrittiva da parte dei medici con cui si è realizzata una proficua collaborazione, indispensabile per affrontare e combattere l’annosa questione dell’abbattimento delle liste d’attesa.

Si tratta di avviare un vero e proprio cambiamento culturale – ha aggiunto Piazzolla – che deve interessare tutte le componenti del sistema. Iniziative che richiedono il coinvolgimento di Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, medici specialisti e di tutti gli altri portatori di interessi come associazioni dei pazienti, sindacati. Si tratta di percorsi di condivisione attraverso i quali è possibile pervenire al governo di questa complessa materia ed elevare il livello di appropriatezza prescrittiva”.

Tra sei mesi la Direzione procederà ad una verifica della nuova organizzazione attraverso l’analisi degli indici che hanno determinato le scelte aziendali e, qualora dovessero emergere alcune criticità, si procederà alla rimodulazione dell’offerta in modo da renderla sempre più aderente alla necessità proprio della popolazione residente.

Al termine dell’incontro, la Direzione Generale e le Organizzazioni sindacali si sono accordati sulle modalità con cui il gruppo di lavoro aziendale e le parti sociali si confronteranno, di volta in volta, sui singoli processi avviati.

Danni da gelate: in attesa di risoluzione ministeriale

In attesa dell’approvazione, che speriamo, non mancherà a venire,  della conversione in Legge del D.L. 135/2018, cosiddetto ‘D.L. semplificazioni’, che individuerà un percorso per arrivare alla soluzione delle problematiche sollevate sulle gelate dello scorso anno, che ha particolarmente danneggiato gli uliveti dell’areale di Cerignola, Confagricoltura Foggia stigmatizza le azioni violente per ottenere il giusto riconoscimento alle nostre imprese.

Pertanto ”rinnoviamo la fiducia al nostro Presidente Giansanti che sta lavorando affinché il risultato si raggiunga in breve tempo” così il Presidente Schiavone e ” confidiamo nel Governo e nel suo Ministro affinché emani il decreto così come garantito”.

Ricordiamo che La produzione olivicola regionale è quasi stata azzerata, con sensibili ripercussioni sulla redditività dei produttori e con la conseguente perdita di quasi un milione di giornate lavorate, giusto rammentare che tutto ciò fu immediatamente segnalato, sin da marzo scorso, dal nostro ufficio zonale di Cerignola, che ha poi continuamente attenzionato le competenti autorità.

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Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

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