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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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118: gli impegni della direzione ASL

“Da tempo la ASL Foggia, in accordo con la Regione, è impegnata a mettere in sicurezza il complesso sistema dell’Emergenza Urgenza per salvaguardare la qualità del servizio 118 e la tutela dei suoi operatori”. Così il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla interviene in merito alla vertenza dei lavoratori del 118 di alcune postazioni del territorio.

È con questo obiettivo che la Direzione ha provveduto ad avviare una procedura di selezione pubblica per l’affidamento annuale, in convenzione, della gestione di diciotto postazioni di ambulanza e di una postazione di automedica territoriali. Questo, allo scopo di introdurre il prima possibile nuovi strumenti a tutela dei lavoratori e del buon funzionamento del servizio, in attesa che si completino i tempi tecnici necessari perché la Regione consolidi il complesso percorso della gestione centralizzata con l’istituzione della Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU).

Tale procedura è stata elaborata in modo da evitare contenziosi e tutelare i lavoratori.

La gara ponte, infatti, introduce chiare disposizioni a tutela degli operatori e stabilisce regole ferree di gestione delle postazioni non presenti nel bando precedente, la cui mancanza ha certamente contribuito ad incrementare le difficoltà dei lavoratori.

Maggiore trasparenza consentirà di evitare che siano gli stessi operatori, spesso sotto schiaffo, a denunciare situazioni di irregolarità.

Nel dettaglio, il Capitolato di gara prevede all’art 3l’obbligo di comunicare tempestivamente al Direttore del D.E.U. dell’ASL FG l’eventuale modifica dei rappresentanti legali e degli organi statutari”.

All’art. 21 stabilisce che “la liquidazione delle competenze mensili è subordinata alle certificazioni di regolarità delle attività svolte rilasciate dal Direttore Centrale Operativa 118 ed alla presentazione delle copie delle buste paga quietanziate dei lavoratori dipendenti relative al mese antecedente a quello cui si riferisce la liquidazione (es. alla ricevuta relativa al pagamento del servizio relativo al mese di giugno devono essere allegate le buste paga del mese di maggio)”.

L’art. 22 del capitolato, inoltre, stabilisce che “l’Affidatario si obbliga ad applicare nei confronti dei propri dipendenti lavoratori, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro per categoria, anche se non aderente alla relativa associazione datoriale. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto l’affidatario a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto”.

L’art. 24, infine, prevede, tra le cause di risoluzione del contratto, quei “comportamenti dell’affidatario che concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita del servizio (ivi compresi tanto reiterati ritardi nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti lavoratori quanto un ritardo prolungato riferito ad una sola mensilità di retribuzione)”.

Disposizioni altrettanto ferree sono contenute nella Convenzione per l’affidamento della gestione del servizio di trasporto e/o soccorso di pazienti ed utenti nell’ambito del sistema di emergenza sanitaria 118 nel territorio di competenza della ASL Foggia.

In particolare, all’art. 4: vengono definiti scrupolosamente i requisiti minimi che il personale, “appositamente formato in base alla normativa regionale vigente”, dovrà avere; viene stabilito che “l’elenco nominativo del personale impiegato, con indicazione della mansione, verrà comunicato al Direttore del Dipartimento D.E.U. della ASL e al Direttore della Centrale Operativa 118 e periodicamente aggiornato in caso di sua variazione”; viene chiarito che “la ASL FG si riserva il diritto di effettuare, per il tramite del proprio personale preposto, controlli sulla rispondenza delle ambulanze con le relative dotazioni e del personale ai requisiti contrattualmente previsti”.

L’art. 7, invece, regolamenta le modalità di liquidazioni e ribadisce che “il pagamento verrà effettuato dal Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza previa presentazione di apposita ricevuta a cui dovrà essere allegata, in particolare, la copia delle buste paga quietanziate dei lavoratori dipendenti relative al mese antecedente a quello cui si riferisce la liquidazione (es. alla ricevuta relativa al pagamento del servizio relativo al mese di giugno devono essere allegate le buste paga del mese di maggio)”.

La ASL obbliga, infine, all’art. 9, le Associazioni a presentare “una cauzione definitiva a garanzia degli impegni contrattuali per il periodo di validità della Convenzione”.

I controlli sull’osservanza delle regole e le conseguenti azioni saranno attuati con la massima determinazione, come il controllo dei requisiti di ammissione, esteso a tappeto all’intera platea dei partecipanti.

Il tutto, a salvaguardia della qualità del servizio 118 e della tutela dei suoi operatori.

La Direzione dell’Asl esprime la sua solidarietà nei confronti dei lavoratori che vivono una situazione di disagio auspicando una consapevolezza di tutti gli sforzi che la Asl e la Regione stanno compiendo per porre rimedio ad una situazione che risale a diversi anni addietro.

Tale rigorosa procedura – chiude Piazzolla – ha la finalità di evitare preventivamente ogni criticità nel regolare pagamento delle competenze agli operatori coinvolti nel sistema dell’Emergenza Urgenza territoriale. Per quanto riguarda le problematiche attualmente esistenti, la Direzione le sta comunque affrontando con gli strumenti che la legge mette a disposizione sia avviando procedure di messa in mora, che, nei casi gravi, disponendo il subentro di gestori più affidabili”.

Brio Lingerie Cerignola, a Corridonia in cerca di conferme

E’ una Brio Lingerie Cerignola in cerca di conferme quella che si appresta ad affrontare la lunga trasferta di domani in quel di Corridonia, comune alle porte di Macerata e casa della compagine della Corplast Corridonia. Le pantere di mister Filannino arrivano bene a questa gara esterna con orario d’inizio alle 21:00, dopo la bella vittoria in rimonta nel derby contro il Volley Magik Copertino. Una gara vinta con il cuore e la determinazione di un roster che, nonostante la giovane età media, passo dopo passo trova unione di intenti e ottime giocate sul parquet con cui ben sperare per il prosieguo della stagione, la seconda consecutiva in B2.

La Corplast Corridonia, allenata dal duo Marega-Ciampechini, arriva da un ottimo inizio di campionato che ha fruttato ben 8 punti in tre giornate alle marchigiane, vittoriose contro Noci, Mesagne e Recanati (al tie-break). Un sestetto che può contare su individualità di livello per la categoria come la palleggiatrice Flavia Gemma, il libero Patrizia Pagano, la schiacciatrice Valentina Fedeli e lo storico duo formato da Sofia Bianchella e Beatrice Pettinari.

Una sfida ostica, dunque, per Di Candia e compagnia volenterose di continuare sulla stessa linea d’onda vista contro Copertino. Una linea vincente.

Primo servizio del match fissato per le ore 21:00 di domani, sabato 3 novembre, presso il PalaSport della cittadina in provincia di Macerata. Dirigeranno il match gli arbitri Bosica Gianclaudio e La Torre Luigi.

La rottamazione ter dei ruoli: chi può aderirvi e come funziona

Con il D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, collegato fiscale alla manovra di bilancio per il 2019, è stata stabilita la cd. “rottamazione ter” che consentirà ai contribuenti di pagare, in dieci rate spalmate in cinque anni, i debiti fiscali relativi a cartelle affidate al concessionario della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi, gli interessi di mora e le somme aggiuntive.

Ruoli rottamabili

Possono essere inclusi nella definizione agevolata, i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Il decreto prevede espressamente che sia possibile la definizione anche per i soggetti che:

  • non hanno perfezionato la definizione prevista dall’ 6, D.L. n. 193/2016 (rottamazione originaria),
  • dopo aver aderito alla rottamazione di cui all’ 1, D.L. n. 148/2017 (rottamazione bis), non hanno provveduto al pagamento, entro il 31 luglio 2018, di tutte le rate dei vecchi piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016 scadute al 31 dicembre 2016.

In questi casi, il differimento del versamento delle restanti somme, che dovrà effettuato in dieci rate consecutive di pari importo, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2019, sulle quali sono dovuti, dal 1° agosto 2019, gli interessi al tasso dello 0,3 per cento annuo, è automatico.

A tal fine, entro il 30 giugno 2019, senza alcun adempimento a carico dei debitori interessati, l’agente della riscossione invia a questi ultimi apposita comunicazione, unitamente ai bollettini precompilati per il pagamento delle somme dovute alle nuove scadenze, anche tenendo conto di quelle stralciate.

Inoltre, per coloro che hanno aderito alla rottamazione bis viene previsto che se non hanno pagato le rate di luglio, settembre, ottobre, possono versare il dovuto entro il 7 dicembre 2018 e, quindi, rientrare in corsa, ridefinendo, automaticamente, il saldo in 10 rate da pagare entro il 31 luglio e 30 novembre di ogni anno.

Pertanto, la rata in scadenza il 31 ottobre 2018, può essere pagata entro il 7 dicembre senza alcuna decadenza dalla rottamazione.

Esclusione

Sono esclusi dalla definizione agevolata:

i debiti risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione recanti:

  1. le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stat ;
  2. i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;
  3. le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  4. le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali;
  5. i carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione europea.

Nota bene: per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada la definizione agevolata si applica limitatamente agli interessi.

Adesione

Il termine per presentare l’istanza di adesione alla rottamazione-ter è fissato al 30 aprile 2019 utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Nell’istanza il debitore dovrà indicare l’eventuale pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi in essa ricompresi e assume l’impegno a rinunciare agli stessi giudizi, che, dietro presentazione di copia della dichiarazione e nelle more del pagamento delle somme dovute, sono sospesi dal giudice fino al pagamento di quanto dovuto.

L’estinzione del giudizio è subordinata all’effettivo perfezionamento della definizione e alla produzione, nello stesso giudizio, della documentazione attestante i pagamenti effettuati; in caso contrario, il giudice revoca la sospensione su istanza di una delle parti.

La presentazione dell’istanza determina inoltre:

  1. la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza;
  2. la sospensione, fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione, gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere alla data di presentazione;
  3. l’inibizione all’iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche;
  4. il divieto di avviare nuove procedure esecutive e di proseguire quelle già avviate in precedenza, a meno che non si sia già tenuto il primo incanto con esito positivo.

Le scadenze

Una volta presentata l’istanza, l’Agenzia delle Entrate riscossione deve comunicare ai debitori che hanno presentato l’istanza di definizione, l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.

Il versamento potrà avvenire:

  • in unica soluzione entro il 31 luglio 2019;
  • a rate, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a partire dal 2019.

La definizione agevolata- ter risulta dunque più conveniente rispetto alle precedenti in quanto consente di dilazionare il pagamento in 5 anni con due versamenti semestrali entro il 31 luglio e il 30 novembre con un numero massimo di 10 rate.

Inoltre sarà applicato un tasso di interesse più basso rispetto a quello applicato nelle precedenti edizioni pari al 2% annuo (in precedenza era del 4,5%).

Nel decreto fiscale è previsto che il versamento delle singole rate possa avvenire con utilizzo in compensazione i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e appositamente certificati sull’apposita piattaforma telematica gestita dal MEF.

Pagamento

Il pagamento delle somme dovute per la definizione può essere effettuato:

  1. a) mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore nella dichiarazione;
  2. b) mediante bollettini precompilati, che l’agente della riscossione è tenuto ad allegare alla comunicazione, se il debitore non ha richiesto di eseguire il versamento mediante la domiciliazione;
  3. c) presso gli sportelli dell’agente della riscossione.

 Mancato pagamento

In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi oggetto di dichiarazione.

In tal caso, relativamente ai debiti per i quali la definizione non ha prodotto effetti:

  1. a) i versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto a seguito dell’affidamento del carico e non determinano l’estinzione del debito residuo, di cui l’agente della riscossione prosegue l’attività di recupero;
  2. b) il pagamento non può essere rateizzato.

 

 

Sente-mente: a Cerignola i Giorni Felici-Benessere contro il disagio psichico

Si è svolto dal 29 al 31 ottobre presso lo Strike di Cerignola il progetto formativo “Sente-Mente” ideato dalla dott.ssa Letizia Spanoli.

Operatori e professionisti del settore si sono confrontati sul modello “felicititatori” registrando ben 60 iscrizioni giornaliere. La dott.ssa Spanoli ha tenuto corsi formativi tesi ad arricchire il bagaglio formativo dei 180 tra assistenti sociali, infermieri, educatori e volontari intervenuti.

 

 

Bimba affetta da SMA: la Direzione convoca la commissione di esperti

In riferimento al complesso caso della piccola Beatrice Russo, affetta da SMA, si chiarisce quanto segue.

La direzione si è fatta carico delle motivazioni che hanno spinto la famiglia a chiedere maggiori attenzioni per la piccola Beatrice e ha raccolto tutte le sollecitazioni che sono arrivate dalla popolazione e dalle istituzioni che non hanno fatto mancare la loro attenzione su questo caso particolarmente complesso.

Il Direttore Generale Vito Piazzolla ha incontrato la famiglia e la incontrerà nuovamente la prossima settimana.

Abbiamo valutato le richieste – dichiara – e ci stiamo impegnando a ridisegnare il Piano di Assistenza Individuale per renderlo il più aderente possibile ai bisogni della piccola Beatrice. La Commissione di esperti, convocata, subito dopo l’incontro che ho avuto con la famiglia, per la prossima settimana – conclude Piazzolla – verrà sensibilizzata a trovare le migliori soluzioni e sarà coadiuvata direttamente dalla direzione generale”.

Oggi la conta dei danni dovuti alle forti raffiche di vento

La giornata di ieri ha fatto registrare danni in tutta la provincia di Foggia a causa del forte vento. Molte le segnalazioni di cornicioni e di alberi caduti sia nelle città che in alcune strade provinciali.

Anche Cerignola ha dovuto fare i conti, per fortuna senza alcun ferito, con enormi alberi franati a causa delle fortissime raffiche. Il più imponente è sicuramente quello franato su di una cappella privata all’interno del cimitero comunale.

Arrestato al casello di Vasto Sud dopo aver rubato un auto

Un 44enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine per gli stessi reati, è stato arrestato nei pressi del casello di Vasto sud dopo aver rubato un’autovettura a Francavilla al Mare.

L’uomo, approfittando di una distrazione del proprietario dell’auto intento ad aprire il box,  è fuggito via. Allertate immediatamente le forze dell’ordine che si sono immediatamente dirette in direzione Puglia, dove si presumeva fosse diretta l’autovettura, il veicolo è stato intercettato al casello di Vasto da una pattuglia della Polizia Stradale che traeva in arresto il 44enne.

Apricena, il 31 la manifestazione di enogastronomia

Si chiama Corso Roma. 100% di qualità la manifestazione enogastronomica che si terrà ad Apricena mercoledì 31 ottobre dalle ore 17.30. Palcoscenico dell’iniziativa sarà il rinnovato Corso Roma,  da sempre salotto buono della città della pietra.

L’evento è promosso dal Comune di Apricena e da Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia in partnership con l’associazione La città che vogliamo.

Il programma prevede l’apertura degli stand alle 17.30. Sarà possibile acquistare e degustare prodotti a km0 come conserve, salse, vini, liquori, vini  e creazioni da forno. Dalle 19 in poi sarà la volta degli chef del territorio: 4 locali commerciali  su Corso Roma, al momento sfitti, saranno riaperti e diventeranno piccoli ristoranti in cui poter assaggiare le creazioni: dell’enogastronomia Il negozietto , del  ristorante De Gustibus di San Severo e  del ristorante Il Calice di Apricena che avrà due punti assaggio lungo il percorso.

“Ancora una volta viene confermato lo  stretto legame che c’è tra commercio e città, è grazie alla presenza degli esercizi commerciali che i nostri centri urbani vivono. Se le saracinesche si abbassano e le strade si svuotano, la città si spegne – ha dichiarato Damiano Gelsomino, presidente provinciale Confcommercio Foggia -. Bisogna cominciare a pensare al Centro Commerciale naturale come a qualcosa di esclusivo, con una offerta non rintracciabile nelle vicinanze e capace di fornire attrattiva. Su questo stiamo lavorando con i DUC, i distretti urbani del commercio. Ringrazio per il lavoro svolto il direttivo locale dell’Associazione e i funzionari che si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione”.

“La sinergia che si è creata, anche con Confcommercio Foggia e con il direttivo locale, per l’organizzazione di questa manifestazione è stata molto importante – ha dichiarato Antonio Potenza, sindaco di Apricena -.  L’evento è pensato per rivitalizzare una strada che da sempre è stata il cuore pulsante, sia sociale che commerciale, della nostra città. Continueremo a tenere alta l’attenzione su queste iniziative  anche in vista della prossima apertura del Museo della Madrepietra che arricchirà ancora di più la nostra Apricena”.

 

Via Tirassegno

di Domenico Carbone

Sul cartello stradale era scritto Via Tirassegno, ma si poteva e si può leggere via Traiana, perché è uno dei tratti urbani della consolare romana che congiunge Ordona a Canosa.

Oggi è più nota come la corda est del circuito, come viene indicato il percorso più o meno ellittico che si crea con via S. Marco, diventato da qualche anno palestra ginnica all’aperto per moltissimi cittadini.

Su quella strada di campagna, a poco più di mille metri dall’abitato, svettano ancora caratteristiche alzate, dell’altezza di una decina di metri. Furono lì costruite dall’esercito sabaudo all’indomani della cruenta ribellione popolare del 1904 per le esercitazioni della Compagnia degli Ussari di Piacenza, di stanza a Cerignola nella Caserma Bixio, già sede dell’Istituto Tecnico Industriale “Righi” e che attualmente ospita in via XXV Aprile il Corso professionale di abbigliamento e moda dell’Istituto Agrario.

Le quattro alzate con la postazione di tiro formano il poligono di tiro in una forma rettangolare lunga circa quattrocento metri.

Si diceva innanzi dell’antica via militare che l’imperatore Traiano costruì a proprie spese, come egli stesso fece incidere sul cippo miliare che si trova su Corso Gramsci, all’altezza di Palazzo Moccia, per cui i cerignolani lo chiamano simpaticamente titolo di Moccia. Ebbene, vien da dire che –  per una sorta di bizzarria della storia –  i cerignolani vanno a correre sulla via traiana, tornando sui propri passi.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...