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sabato, Gennaio 11, 2025
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Arresti per due cittadini rumeni

Il primo, C.M. classe 1975, per i reati di riciclaggio, falso ed utilizzo illecito di carte di credito. Per il C. gravava un provvedimento giudiziario degli arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia per espiazione di una reclusione di anni 1 e mesi 11. L’uomo attualmente si trova presso la propria abitazione a disposizione della Procura della Repubblica competente.

L’altro, M.L. classe 1984, in seguito al provvedimento giudiziario di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona dovendo, il M. L. , espiare la pena detentiva per il reato di rapina.

Gigi D’Alessio il 9 settembre a Cerignola

Nella serata conclusiva della Festa della Madonna di Ripalta, che si svolgerà dal 7 al 9 settembre, sarà Gigi D’Alessio ad esibirsi in Piazza Duomo.

Un concerto che preannuncia un gran numero di presenze, anche in considerazione dei tanti fan del cantautore napoletano.

Passa la variante, TARI aumenta del 36%

Ennesimo colpo di scena nel Consiglio Comunale che ieri ha decretato l’aumento della TARI del 36%, secondo aumento in un anno. Con 3 consiglieri di maggioranza non votanti – assenti Cioffi e Novelli, mentre Specchio è uscito al momento della votazione –  le vacanze di Rendine, che di fatto hanno fatto perdere una grande occasione all’opposizione, e l’astensione al voto di Forza Italia, passa con uno stringato 11-10 l’assestamento di bilancio.

Gli 11 votanti a favore, che venerdì avevano disertato, potranno rispondere anche con il proprio patrimonio dopo che la Corte dei Conti aveva dato parere non favorevole. È la stessa Lepore ad ammettere il disagio ed i timori. Disagio che si è tramutato in un passo indietro dal ruolo di capogruppo dei cicognini.

Ieri, tuttavia, i veri sconfitti sono stati altri, sono i cittadini di Cerignola le vere “vittime” inermi di questi eventi: una economia non tra le più floride, pagherà (chi ovviamente potrà farlo) lo scotto di anni di cattiva gestione di SIA, di cui la mancata costruzione del sesto lotto è solo l’apice.

Hospice e il modulo Alzheimer di San Marco in Lamis

L’Hospice e il modulo Alzheimer di San Marco in Lamis saranno operativi nel più breve tempo possibile. Lo ha annunciato il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla che ha incontrato, presso il locale Presidio Territoriale di Assistenza (ex Ospedale “Umberto I”), il consigliere regionale Napoleone Cera e il sindaco Michele Merla.

L’Hospice, dislocato al quarto piano del PTA, avrà una disponibilità di otto posti letto.

Al secondo piano, invece, accanto alla Residenza Sanitaria Assistita, sarà allestito il reparto che accoglierà sino a dodici pazienti affetti da Alzheimer. Spazio anche per una palestra.

I locali sono pronti, gli arredi disponibili. Per quanto concerne gli operatori, la Direzione sta approntando la migliore soluzione organizzativa che punti ad una razionalizzazione delle risorse umane.

Rimane forte – ha spiegato Piazzolla – la criticità legata al reperimento di personale sanitario e socio-sanitario. Sono in corso le procedure concorsuali, avviate in sinergia con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, per l’assunzione a tempo indeterminato di operatori socio-sanitari. In attesa della loro conclusione, supereremo tale criticità scorrendo la graduatoria a tempo determinato disponibile presso la ASL BT. Ciò permetterà di abbattere lo scoglio maggiore che ci impediva, sino ad ora, di aprire i nuovi reparti”.

La scelta strategica di allestire il modulo Alzheimer accanto alla RSA (che passerà da dodici a quindici posti letto) rientra proprio in una visione allargata di assistenza secondo il modello delle Comunità di base. In virtù di essa, il personale sanitario, medico e infermieristico, di ognuno dei due reparti potrà supportare, in caso di necessità, anche l’altra unità operativa.

In programma, infine, l’aggregazione presso il PTA dei medici di medicina generale, operativi h12. Questi, insieme agli specialisti ambulatoriali, agli operatori del 118 e ai Medici di Continuità Assistenziale, assicureranno una assistenza H24.

Grano duro, aumenta il valore del pagamento “accoppiato”

L’aumento di valore del pagamento accoppiato agli agricoltori del frumento duro, della barbabietola da zucchero e del riso porta in dote soprattutto agli agricoltori foggiani una risorsa insperata per mitigare le incertezze del momento che attraversa il mercato del grano duro. E’ positivo il commento di Confagricoltura Foggia riguardo la decisione assunta dalla Conferenza Stato-Regioni di aumentare il valore del pagamento accoppiato in ambito della Pac (Politica agricola comune). Infatti il premio accoppiato si differenza dal titolo base il cui controvalore viene determinato dallo storico di produzione. Questo aumento nella misura del 25%, si pone l’obiettivo di incrementare nel nostro paese quelle coltivazioni in cui il calo di superfici a ettaro si è rivelato piuttosto costante negli ultimi anni. Entrando nel merito dell’incentivazione al reddito degli agricoltori, il pagamento accoppiato del grano duro – la coltivazione che riguarda principalmente la provincia di Foggia – potrà giovarsi di una ripartizione media di circa 100 euro a ettaro con una crescita ulteriore su grano duro, che compie un balzo dai 60 euro a ettaro di due anni fa, agli 80 euro di quest’anno ai 100 che gli agricoltori intascheranno durante la prossima campagna di produzione e raccolta.

“Si tratta di un grande motivo di soddisfazione per la parte agricola – commenta Nicola Gatta, presidente nazionale della federazione di prodotto Grano duro di Confagricoltura – a conferma dell’attenzione nei confronti di alcuni areali particolarmente vocati alla produzione del grano duro qual è quello della provincia di Foggia che senza questa coltivazione difficilmente possono essere ricollocati su altre coltivazioni. Stiamo comunque parlando di un aumento non di grandissimo valore per gli agricoltori che devono fronteggiare l’aumento smisurato in alcuni casi dei costi di produzione. Ma vogliamo sottolineare l’attenzione riposta sulla coltura del grano duro. Ci aspettiamo adesso anche risultati tangibili sui contratti di filiera che proprio quest’anno hanno conosciuto una rilevante attenzione da parte dei produttori foggiani”.

Confagricoltura condivide la necessità manifestata da molti produttori di incrementare la produzione di grano duro. “Per far questo – rileva ancora Gatta – sarebbe auspicabile un incentivo delle produzioni inserito nella programmazione della futura Politica agricola comunitaria, unico modo a mio avviso per cercare di incrementare la produzione di grano duro. Siamo ancora fin troppo importatori di materia prima, esportiamo tanto prodotto finito. Un gap da ridurre: produciamo 4 milioni di tonnellate di grano duro, esportiamo 6 milioni di tonnellate di pasta. I maggiori aiuti sull’accoppiato permetterebbero non solo di aumentare il valore del premio accoppiato, ma di produrre più grano duro di qualità. L’agricoltore oggi ha la necessità di coprire i costi di produzione a fronte di un mercato che non remunera adeguatamente il raccolto. In un momento in cui si discute la nuova PAC dovremmo parlare di una nuova programmazione che rimetta al centro il grano duro. Dobbiamo mettere sempre più risorse economiche sulla produzione di grano duro con dei premi accoppiati molto importanti. Accogliamo con soddisfazione i segnali di questo risveglio”.

Gran Prix di Puglia 2018 di body building

Questa sera, a partire dalle ore 19, nella splendida cornice di Piazza  Matteotti a Cerignola si svolgerà la quinta edizione del Gran Prix di Puglia 2018, campionato italiano a montepremi di body building e fitness della federazione N.B.B.U.I.

Il GP 2018 è stato organizzato da Luca Cicolella e Pierluigi Borgia.

Avvio dell’attività della Consulta provinciale per l’Autismo

Si è tenuta a Cerignola, presso il Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale “Tatarella”, la seduta inaugurale della Consulta provinciale per i disturbi dello spettro autistico, prima esperienza del genere su tutto il territorio pugliese.

All’incontro, presieduto dal Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla, hanno partecipato il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Antonello Bellomo, le associazioni di volontariato e delle famiglie, il Comitato Consultivo Misto, gli operatori del Centro Territoriale per l’Autismo di Lucera, la responsabile dell’Area Servizi agli Studenti Valeria Puccini dell’Università di Foggia.

A benedire l’avvio dell’attività della Consulta il Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna.

Quello dei disturbi dello spettro autistico – ha spiegato il direttore Piazzolla – è un mondo variegato e complesso. I bisogni di cura e di assistenza, le strategie di trattamento, la presa in carico richiedono l’adesione a modelli multidisciplinari e l’attiva partecipazione delle famiglie. Di qui la necessità di istituire un organismo di consultazione che collabori attivamente con i decisori istituzionali per facilitare la definizione, la programmazione, l’elaborazione e la verifica di specifici provvedimenti”.

La Consulta nasce a conclusione di un percorso propedeutico in cui ASL, associazioni delle famiglie e di volontariato, Comitato Consultivo Misto e membri delle Società Scientifiche hanno condiviso e adattato alle esigenze del territorio la bozza del Regolamento, scelto la sede (l’Ospedale di Cerignola), nominato i componenti.

Dal mondo dell’associazionismo provengono Giovanni Totta (eletto presidente della Consulta), Mario Chimenti, Telemaco Traverso, Marcello Stefani, Maurizio Alloggio, Pasqua Labia, Walter Mancini, Angelo De Giorgi.

Della Società Italiana di psichiatria sono Angelo De Giorgi e Antonio Ventriglio. A rappresentare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della ASL Rachele Cristino e Lina Appiano. Al gruppo si aggiungono, infine, gli operatori esperti del settore Lucia Russi, Vincenzo Orsi, Carolina Villani, Maria Assunta Mancini.

La Consulta sarà un osservatorio del fenomeno dell’autismo in provincia di Foggia: avrà il compito, infatti, di esaminare l’evolversi delle condizioni di vita, la situazione sociale e le esigenze della popolazione portatrice di disagio autistico; promuovere la partecipazione attiva delle persone con disturbo dello spettro autistico alla vita della collettività ed

il riconoscimento dei loro diritti; favorire la diffusione e l’informazione delle metodologie basate sull’evidenza scientifica e dei progetti di vita indipendente;

sostenere azioni finalizzate al miglioramento dell’assistenza e degli interventi educativi in favore delle persone affette da autismo.

Durante la seduta della Consulta è stato presentato il progetto per l’attivazione di un “modulo terapeutico  estensivo” riservato ai bambini di età compresa tra 6 e 11 anni, l’unico a gestione pubblica della provincia di Foggia.

Il modulo avrà sede a Cerignola nei locali che ospitano il Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

La dotazione organica, attualmente rappresentata da una logopedista, una neuropsicomotricista, un educatore professionale e una psicologa, sarà completata, al termine delle procedure concorsuali, da altre figure professionali, secondo gli standard regionali. A regime, il modulo potrà erogare venti pacchetti di prestazioni ambulatoriali secondo quanto definito dal Regolamento Regionale 9/2016 che definisce i criteri per la costituzione assistenziale territoriale sanitaria e socio sanitaria per i disturbi dello Spettro Autistico.

A completamento degli organici si procederà con la richiesta di accreditamento regionale.

La scelta di attivare il modulo a Cerignola è stata determinata dalla presenza, in altre aree della provincia, di iniziative analoghe a carattere privato.

Un consiglio comunale “unico” nella storia della città

Un consiglio comunale “unico” nella storia della città, il pensiero che si è alzato dai banchi dell’opposizione.

Circostanza che probabilmente risponde a verità, una seduta aperta e condotta esclusivamente dall’opposizione: assente tutta la maggioranza.

I temi che si sarebbero dovuti trattare erano di fondamentale importanza: le variazioni e gli assestamenti Generali di Bilancio (con parere negativo dei Revisori dei conti) e l’aumento della TARI del 36%.

Appuntamento rimandato al prossimo lunedì, data in cui la maggioranza si ritroverà con due consiglieri che hanno dichiarato l’indipendenza.

Mercatino di beneficenza presso “la casa della solidarietà”

Il prossimo martedì 31 luglio e mercoledì 1 agosto presso la Casa della Solidarietà si terrà un mercatino del nuovo e dell’usato organizzato dall’associazione “SAFE” in collaborazione con il Centro d’ascolto “Mons. Antonio Palladino”.

Alla luce dell’aumento delle richieste da parte delle famiglie in stato di necessità e che quindi si rivolgono sempre più spesso a questa tipologia di servizio offerta dalle associazioni presenti nella struttura in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Cerignola, le volontarie ed i volontari hanno deciso di mettere in campo una nuova strategia affinché si possano sempre più soddisfare le richieste di chi ne ha bisogno.

“Sono numerose, purtroppo, le famiglie che richiedono molto spesso alimenti presso la nostra sede, considerata l’innumerevole quantità di oggetti che abbiamo ricevuto in donazione durante l’ultimo periodo -spiega Mariella Cioffi, presidente dell’Associazione SAFE- abbiamo deciso di procedere alla vendita a prezzi modici di tali oggetti per poter acquistare beni di prima necessità. Una iniziativa fortemente voluta anche dagli altri volontari e di cui me ne faccio portatrice poiché consapevole delle delicatissime situazioni che quotidianamente ascoltiamo”.

L’azione messa in campo rappresenta ormai l’importanza che la Casa della Solidarietà riveste all’interno delle politiche sociali cittadine, divenuta punto di riferimento non solo per le famiglie che usufruiscono del servizio offerto ma anche dei tanti cittadini che liberante si recano per donare alimenti ed oggetti.

“Una iniziativa con uno scopo ben preciso -dichiara Rino Pezzano, Assessore alle politiche sociali e Vicesindaco del comune di Cerignola- quello di poter rispondere alla richiesta della comunità in maniera puntuale, garantendo alimenti e beni di prima necessità a chi ne richiede. Posso dirmi orgoglioso di aver messo in campo un perno fondamentale del terzo settore, grazie all’aiuto delle associazioni presenti e di tutta la cittadinanza a cui va il mio plauso”.

Sarà possibile quindi dalle 16 alle 21 nei giorni di martedì e mercoledì  poter acquistare oggetti di ogni tipo, il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto all’acquisto di alimenti e beni di prima necessità a chi ne ha realmente bisogno.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...